Da diversi mesi ho pensato alla decisione di tornare ad avere un blog. Sono trascorsi molti anni da quando con il nome di Toshi sono sbarcato sul web, ho aperto il primo blog, Many Fresh Things [MFTs], e iniziato a scoprire cosa fossero i social network che mi hanno permesso di comprendere cosa voleva dire raccontare una passione (figurati non lo leggerà nessuno) e che mi permettesse negli anni di conoscere diverse persone che sono diventate amici o con il quale ho avuto il piacere di collaborare.
Ancora oggi online mi piace utilizzare il nickname che avevo scelto in onore del primo computer che avevo ricevuto in regalo, un Toshiba.
Dopo averci riflettuto a lungo ho ripreso in mano il computer e cliccato sull’acquisto di un dominio. Riflettevo su come dovessi chiamarlo, non volevo dare il mio nome e il naming, come si chiama tecnicamente, ha una certa rilevanza ma stavolta mettendo ‘le carte in tavola’ ho compreso che non c’era solamente la passione dei viaggi fatti di posti dove dormire e mangiare, luoghi da visitare ma anche altro, la musica con i pezzi che suonano in loop mentre vado a lavoro o canto sotto la doccia, i libri che la sera apro prima di andare a letto e altro che nel tempo condividerò. Tanta roba come direbbe qualcuno, per me invece è magnu anzi M A G N U.
L’espressione magnu nel dialetto siciliano indica l’eccesso, la quantità smisurata, ciò che rappresenta e che vuole essere questo luogo, un raccoglitore personale di condivisione con chi lo desidera. Un luogo senza limiti o paletti editoriali.
Il periodo di chiusura ha rotto degli schemi nella nostra quotidianità ma ha permesso di farci comprendere altri aspetti e riscoprire delle passioni che col tempo abbiamo messo da parte.
Una di queste per me è la scrittura, un momento di trascurabile felicità con me stesso, il raccontare l’esperienza di un pranzo durante un viaggio, le sensazioni di una canzone al primo ascolto, l’emozione nel guardare una serie e il giorno dopo raccontarla agli amici. Il silenzio, il caos, la quiete, la tempesta.
Così nasce M A G N U e così voglio che rimanga.
Mentre voli su una nuvola nel cielo (balla)
(Figlia del sole) La rondine si posa su un veliero
Ho negli occhi la ragazza del futuro (canta)
(Non ti fermare) Eri tu volevi tornare indietro
– Cesare Cremonini, La ragazza del futuro –
